Genitori si diventa

Un nuovo

INSERIMENTO

“Creare dei legami?”
“Certo”, disse la volpe. “Tu, fino ad ora, per me,
non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini.
E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me.
Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi.
Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro.
Tu sarai per me unico al mondo, e io saro’ per te unica al mondo.

Se tu vuoi un amico addomesticami!”
“Che cosa bisogna fare?” domando’ il piccolo principe.
“Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. “In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, cosi’, nell’erba. Io ti guardero’ con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ piu’ vicino…”
Il piccolo principe ritorno’ l’indomani.
“Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe.
“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero’ ad essere felice. Col passare dell’ora aumentera’ la mia felicita’. Quando saranno le quattro, incomincero’ ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro’ il prezzo della felicita’! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro’ mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti”.

Il Piccolo Principe

Genitori si diventa

Libri per bambini

Di seguito trovate un elenco di libri suggeriti da leggere insieme ai vostri bambini!!!!

Elenco libri per inserimento Scuola Infanzia

Genitori si diventa

Articoli Educativi

Genitore si diventa e il percorso di formazione si sviluppa un passo dopo l’altro. Attraverso questi articoli educativi offriamo la possibilità di riflettere su di se e sul proprio ruolo genitoriale.

Frasi per un nuovo ambientamento

Mio figlio inizia la scuola

Ansia da separazione

La motricità fine

L’autostima

Il serbatoio affettivo

Come lodare i bambini?

Riflessioni del Gruppo Pedagogico – FISM Vicenza

Manine in cucina – sgranare i piselli

Per crescere bambini equilibrati, rispettosi di sé e degli altri non si parla di un adulto perfetto, che non potrà mai esistere, ma di un genitore consapevole, che si interroga, riflette su se stesso, si mette in discussione, sa chiedere scusa mostrando i propri errori, sa accogliere con empatia e sospendere il giudizio sul bambino.

Io sono l’ADULTO