EDUCAZIONE è CURA
Nel prossimo triennio il collegio unificato scuola dell’infanzia e nido integrato vuole offrire ai bambini, che frequenteranno la scuola, la possibilità di fare esperienze di “cura”.
Già negli anni precedenti abbiamo constatato che la condizione ottimale per il benessere della persona sia del bambino che della persona adulta è l’attenzione alla cura.
Noi crediamo che tutto si origina dalla ‘culla materna’ in cui il bambino, per nove mesi, sente, prova, percepisce situazioni di cura a partire dall’essere pensato dalle figure genitoriali.
Perché e come sostenere questa immensa risorsa?
Luigina Mortari afferma che la condizione umana è quella di essere chiamati a qualcosa di essenziale. Parla di ‘cura’ come il fulcro attorno al quale imperniare una vita che si vorrebbe degna di essere vissuta.
Noi, come scuola e come persone educative in cammino con le famiglie, desideriamo non solo dare il significato al senso dell’esistenza, ma cercare la direzione per una ‘buona’ esistenza; quindi, a partire dall’eredità di ciascuno attivarsi per sostenerla ed offrire la possibilità al bambino di elaborare e trasformare, affinché il proprio bagaglio diventi parte parlante di sé della persona bambino e così poterla donare agli altri.
Sostenuti anche dai grandi pensatori dell’antica Grecia come Socrate per cui conoscere sé stessi è fondamentale desideriamo rispondere a tre interrogativi:
Perché, come, quando porre attenzione alla cura?
Perché?
La cura possiede molteplici significati, può essere intesa come terapia per alleviare un dolore, per conservare, per proteggere, per aver cura di sé, ma nello specifico la cura nell’ambito dell’educazione significa offrire all’altro la responsabilità della propria educazione, trasmettere al prossimo la consapevolezza di poter camminare con le proprie gambe e di essere autonomi nel pensiero e nelle decisioni.
Come porre attenzione alla cura?
Attraverso il dare attenzione con lo sguardo, il predisporre ambienti adeguati ai bisogni, il permettere spazi per fare silenzio interiore e il concedere e il concedersi del tempo per provare, fare, pensare, poiché essere nel mondo, vuol dire passare dal confronto con il prossimo, dalla relazione dall’interscambio di esperienze, di sapere e prendersi cura di sé e al contempo prendersi cura dell’altro.
Quando?
Il tempo della cura è quotidiano, continuo in tutta la giornata rispetto all’ambiente, agli spazi occupati vissuti dai bambini, rispetto alle relazioni dei bambini, degli adulti, delle famiglie, delle colleghe, soprattutto in questo periodo, in cui è necessario ri-tessere modalità di relazioni nuove a seguito dell’interruzione/trasformazione di questi anni dovute a preoccupazioni sanitarie.
Quotidianamente significa saper cogliere qualsiasi momento come possibilità di essere mano accogliente, sguardo comprensivo e parola strutturante.
Per ampliare l’offerta formativa, per aiutare i bambini a maturare nuove competenze e favorire il loro buon inserimento nel grande gruppo conoscendo se stessi e gli altri, la scuola promuove i seguenti progetti:
progetto bilinguismo con lettrice madrelingua Inglese per tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia durante tutto l’anno scolastico. visualizza progetto
….per avvicinare i bambini alla lingua inglese in maniera naturale e semplice…
La lettrice madrelingua sarà presente per tutto l’anno scolastico, con dei momenti di condivisione quotidiani per tutti e a settimane alterne nelle 2 sezioni. Ci saranno delle attività dedicate alla lingua inglese per i bambini grandi nel pomeriggio.
progetto biblioteca con prestito per bambini e genitori
il libro non è solo nutrimento per la mente, ma nutre l’anima, allena l’emotività , fa scoprire i sentimenti, sviluppa la fantasia, stimola il linguaggio…consolida nel bambino l’abitudine a leggere
progetto “4 zampe” visualizza progetto
Il progetto si articola in sei incontri ( suddivisi in due momenti): tre in ottobre per i bambini piccoli, perché il cane essendo un mediatore emozionale, aiuta nella rassicurazione il bambino che sta ancora vivendo in momento dell’inserimento. E tre in primavera con i medi e i grandi per favorire nel bambino un corretto approccio con il cane che richiede autocontrollo, pazienza e rispetto.
progetto “1-2-3 Lancia, corri e stai”
Progetto di sviluppo dell’apprendimento attraverso la formazione cognitivo-motoria e l’educazione al movimento, mirati all’erogazione del corretto stile di vita in età pre-scolare.
PER A.E. 2021/2022, I SEGUENTI PROGETTI NON VERRANNO ATTIVATI FINO A NUOVE INDICAZIONI
progetto di pratica psicomotoria visualizza progetto
“…dal piacere di agire al piacere di pensare….”
progetto acquaticità visualizza progetto
musicoterapia
Scatola Azzurra
Scuola 0/6
Le docenti e le educatrici della Scuola dell’Infanzia paritaria e del Nido Integrato Santa Teresa del Bambin Gesù accolgono le Indicazioni Nazionali per la scuola dell’Infanzia come riferimento per dare corpo ad una progettualità pensata che pone come costante focus la cultura pedagogica che si ispira al rispetto della diversità dei propri utenti, ossia al principio della valorizzazione della specificità e originalità dei bisogni, delle motivazioni e dei percorsi di apprendimento del singolo Bambino.
Il Progetto Educativo 0/6 della nostra Scuola include una dimensione cristiana della vita e una pedagogia volta a sostenere e a favorire uno sviluppo armonioso di ciascun Bambino e Bambina attraverso la maturazione di competenze emotivo-relazionali e cognitive-motorie. L’integrazione è a partire da un pensiero che crede nel Bambino attivo e partecipe della propria crescita e l’azione che promuove e garantisce sostegno di continuità educativa tra scuola e famiglie.
A misura di Bambino quindi, viene programmata, organizzata e gestita l’esperienza educativa rivolta ai bambini, dai 3 mesi ai 6 anni. Il tutto documentato con la raccolta di materiale di progettazione, descrizione di esperienze, schede di osservazione dei bambini a cadenza fissa, per permettere un continuo controllo-verifica dell’operato.
Per questo, tutto il personale s’impegna a vivere come comunità educativa, anche in rete con le scuole limitrofe, mettendo in gioco, in una dinamica di squadra, le proprie risorse personali, formative, professionali in modo aperto e collaborativo. La rilevazione della Qualità del Servizio coinvolge i genitori, i componenti istituzionali, gli operatori del servizio ai quali è data particolare attenzione per rispondere e garantire la struttura, gli spazi, i progetti nel rispetto delle norme della sicurezza degli ambienti.
Il NIDO si popone come luogo di vita pensato per rispondere ai specifici bisogni dei Bambini che lo frequentano; è organizzato in modo allegro e accogliente per sollecitare nel Bambino il desiderio di fare e partecipare. Il Nido è un contesto di crescita che, in condivisione, collaborazione e in dialogo con la Famiglia, attraverso progetti educativi articolati su situazioni di gioco e di esplorazione, arricchisce e amplia l’esperienza di ciascuno in consonanza con il ritmo individuale e le personali peculiarità. Attraverso il quotidiano intervento educativo, l’equipe educativa si impegna per un percorso di una crescita integrato, affinché la dimensione cognitiva, emozionale e sociale si armonizzano; così ogni Bambino potrà alimentare in modo positivo il valore di sé attraverso le relazioni amicali con i compagni e l’accogliente ascolto dell’adulto.
Anche questo, è un anno di particolare attenzione a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, e il nostro impegno è di organizzare la quotidianità attuando tutte le misure di prevenzione emanate dalla Regione e dal Ministero, per poter vivere in sicurezza e serenità il tempo scuola.
Servizio psicopedagogico
La consulenza pedagogica si esprime nella collaborazione con le insegnanti del nido integrato (previsto dalla L. 22/2002 e D.G.R. n. 84/2007) per l’accreditamento e della Scuola dell’infanzia in base alle necessità delle insegnanti.